Durante la giornata si potrà ammirare l’esposizione della famosa Magna Carta, documento che nel corso dei secoli ha lasciato pochissime volte il Regno Unito e si tratta della prima esposizione italiana. Si visiteranno le bellezze architettoniche della città come la Basilica di Sant’Andrea, che proprio quest’anno festeggia i suoi primi 800 anni e l’antico centro storico. Il pranzo si svolgerà in una Locanda a pochi chilometri da Vercelli per assaporare i piatti tipici della zona e nel pomeriggio ci sarà la visita di un’antica riseria dove si potrà visitare un mulino ancora funzionante con la sola forza dell’acqua.
La Magna Charta Libertatum (dal latino medievale, “Grande Carta delle libertà”), comunemente chiamata Magna Carta, è una carta accettata il 15 giugno 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra (soprannominato anche “Senza Terra”, perché privo di appannaggi reali) a Runnymede, nei pressi di Windsor. Redatta dall’Arcivescovo di Canterbury per raggiungere la pace tra l’impopolare re e un gruppo di popolani, garantì la tutela dei diritti della chiesa, la limitazione sui pagamenti feudali alla corona.
Fu chiamata magna per non confonderla con un provvedimento minore, una carta emanata proprio in quegli anni per sancire una serie di limiti al potere del sovrano inglese. Pur presentandosi, quindi, come un atto di concessione unilateraleda parte del re, costituiva, in realtà, un contratto di riconoscimento di diritti reciproci. Dopo la morte di Giovanni, il governo di Guglielmo il Maresciallo, reggente per il suo giovane figlio Enrico III, fece emanare nuovamente il documento nel 1216, spogliato di alcuni dei suoi contenuti più radicali, in un tentativo fallito di costruirsi un sostegno politico; l’anno seguente, alla fine della prima guerra dei baroni, fece parte del trattato di pace concordato a Lambeth. A corto di fondi, Enrico fece ripubblicare ancora una volta la Carta nel 1225, in cambio di una concessione di nuove tasse; suo figlio, Edoardo I, lo fece nel 1297, questa volta confermandola come parte della legge statutaria dell’Inghilterra.
Benché la Magna Carta sia stata più volte modificata, nel corso dei secoli, da leggi ordinarie emanate dal parlamento, conserva tuttora lo status di Carta fondamentale della monarchia britannica e rimangono tuttora in vigore gli articoli 1, 9 e 29 dell’ultima versione, quella del 1297.
Re Giovanni, che aveva firmato questo documento sotto coercizione e combattuto i ribelli con la benedizione del Papa Innocenzo III fino alla morte, fu di fatto l’ultimo vero sovrano teocratico, anche se molti discendenti riuscirono con successo a restaurare la monarchia assoluta
Trasporto: PULLMAN GT
Visite: come da programma
Trattamento: pranzo al ristorante
Assicurazione : Sanitaria
Ritrovo dei signori partecipanti in strada Santa Margherita ore 05.45 (le auto potranno essere lasciate nel parcheggio aziendale). Sistemazione sul pullman riservato e partenza per Vercelli alle ore 06.00).
Programma:
LA QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE:
LA QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE:
Le prenotazioni devono pervenire entro e non oltre lunedì 29 aprile alle ore 12.00 compilando l’apposito modulo OnLine
Referente: Simonetta Allinovi
Quota di partecipazione: