Un ecografo portatile atteso dal personale medico e infermieristico perché, avendo le ruote, sarà possibile portarlo là dove occorre, senza spostare i piccoli pazienti ricoverati.

La richiesta di avere un’apparecchiatura portatile era arrivata proprio dal personale medico e, per il tramite di Giocamico che da oltre vent’anni opera all’interno dell’Ospedale dei bambini, in tanti hanno risposto presente: l’associazione Giocamico in primis con Noi per Loro che supporta le famiglie dell’Oncoematologia, quindi il Cral Amps,
Gianluca Carretta, Paolo Piccioni, l’Associazione Insieme per la Salute di Salsomaggiore, Andrea Fiore con Net Project, Federica Bertolazzi e famiglia, Morena Catellani, il carro di Babbo Natale di Porporano e Famiglia Superchi in memoria di Paolo. Insieme hanno offerto un’opportunità in più ai pazienti ricoverati.
“Credo che questa donazione, che ha visto coinvolti diversi soggetti della società civile, da privati cittadino ad associazioni, da gruppi organizzati a ditte, rappresenti un bel momento di coinvolgimento di tutta la città per l’ospedale dei bambini Pietro Barilla dell’ospedale di Parma” aggiunge Corrado Vecchi, presidente di Giocamico.
“Sentire la vicinanza di tante persone – conclude il direttore generale dell’Aou Massimo Fabi – ci rafforza nella convinzione che ‘cura’ non significa solo somministrare un farmaco ma farsi carico del benessere dei nostri pazienti a 360 gradi. E il vostro abbraccio è un sostegno concreto a chi opera quotidianamente all’Ospedale dei bambini”.