Chi siamo

CRAL AMPS – Circolo Sportivo

Sull’onda dell’entusiasmo del dopo guerra si gettano le basi della creazione dei primi Cral, nel nostro caso si formano i primi gruppi nei settori di attività che fanno riferimento all’Azienda AMETAG (Azienda Municipalizzata Elettricità Trasporti Acqua e Gas) e precisamente quello della azienda elettrica e successivamente quelli dell’acqua, del gas, dei trasporti e della nettezza urbana. La sede del Cral in quegli anni è in Vicolo delle Asse, 2 a Parma.
Tra il 1950 e il 1960 il desiderio di socialità trova nel Circolo un mezzo efficace per la realizzazione di serate di ballo, tombole, sport, gite.

Dopo gli anni ’60 l’Amministrazione Comunale di Parma, proprietaria di AMETAG, decide di scorporarla in 3 distinte aziende:

  • TEP (Tramvia elettrica parmense) che raggruppa tutti i trasporti di Parma e provincia.
  • AMNU (Azienda municipalizzata nettezza urbana) che raggruppa la raccolta e gestione dei rifiuti.
  • AMPS (Azienda municipalizzata pubblici servizi) che gestisce i servizi di acqua, elettricità e gas di Parma e più tardi anche in diversi comuni della Provincia.

Conseguentemente anche il Circolo si divide in tre; la nostra sede però non cambia, ma vi si accede da Borgo Parmigianino 2. Il circolo é sempre attivo, sostenuto dalla convinta partecipazione dei soci e delle loro famiglie. Si consolidano anche le attività culturali come mostre, spettacoli teatrali, accanto a quelle ormai classiche come la tombola e il ballo. Crescono le attività sportive come il calcio, il ciclismo e la pesca.

A poco a poco il Cral diventa un punto di riferimento non solo per  i Soci ma anche per la Città, lo dimostra il successo delle rassegne di cinema per bambini alla domenica mattina e di quelle serali per gli adulti su tematiche sociali e politiche aperte anche ai non Soci. Per non parlare poi delle mostre di pittura, dei concorsi di disegno, dei concorsi di voci liriche (con rappresentazioni teatrali nel magnifico chiostro all’interno della sede).

In questo periodo si sviluppa ulteriormente l’attività sportiva, in favore dei Soci, nelle specialità di calcio,  pallavolo, motociclismo, ciclismo e pesca. I risultati nei campionati e tornei sono più che positivi, ma soprattutto sono ottenuti con lo spirito di gruppo, il giusto agonismo e secondo i principi di lealtà ed onestà.

Verso gli anni ’80 il Circolo avverte un po’ di crisi sia da parte dei Dirigenti che dei Soci. Sono gli anni del “benessere” che favorisce le iniziative individuali a scapito di quelle socio­ culturali basate esclusivamente sul lavoro volontario.

Fortunatamente agli inizi degli anni ’90 prende corpo l’ipotesi della nuova sede AMPS che prevede anche uno spazio dedicato al Cral, l’entusiasmo riaccende gli animi. L’inaugurazione del nuovo Centro Sportivo CRAL AMPS avviene nel 1993, é l’occasione per rinnovare il gruppo Dirigente e sottoporre all’approvazione dei Soci un nuovo Statuto dove sono declinati tutti i principi a cui fa riferimento il nostro Circolo. Prendono corpo vecchie e nuove iniziative, tra le più importanti i centri estivi per i figli dei dipendenti organizzati direttamente presso la sede del CRAL e non sono da dimenticare gli appartamenti al mare ed in montagna da offrire ai Soci a prezzi convenienti.
Dal punto di vista culturale numerose sono state le gite per visitare mostre di pittura e scultura, precedute anche da veri e propri corsi d’arte. Tantissime sono state le gite organizzate nella formula di soggiorno e/o tour che negli anni hanno toccato i principali Paesi Europei e le mete caraibiche più famose. Dall’entusiasmo si sono costituiti diversi gruppi sportivi tuttora attivi: tennis, calcio, ciclismo, pallavolo, baseball, tiro con l’arco, ginnastica, pesca, sci e motociclismo oltre l’attività di trekking.

Attualmente, oltre a queste iniziative, vengono proposte alcune feste tradizionali quali: il carnevale dei bambini, la festa della donna, Santa Lucia e per finire l’Assemblea annuale di fine anno, con presentazione dei bilanci finanziari e gli auguri di buone feste. Tutto quanto descritto è stato ed è possibile grazie alla capacità, alla volontà e alla dedizione di chi si è avvicendato all’interno del Consiglio Direttivo mettendo a disposizione dei Soci il proprio tempo libero.

È   doveroso nominare i Presidenti  che hanno diretto  e guidato i consigli direttivi al raggiungimento degli obiettivi e dei progetti in tutti questi anni: Gian Paolo Dazzi, Gian Paolo Lambertini, Beatrice Malanca, Andrea Bussolanti, Orazio Montanari, Gianni Barbieri, Massimo Giarola, Marco Galli e Massimiliano Monteverdi