Programma del pomeriggio
Corre l’anno 1958 quando alla “Grotta Mafalda”, un bar paninoteca situato nel centro di Parma, si riuniscono diversi frequentatori del vicino Teatro Regio, uomini impetuosi, che tra un panino e un buon bicchier di vino, discutono in modo animato di cantanti, lirica e opere di Giuseppe Verdi.
È qui che per iniziativa del titolare Emilio Medici e di Carlo Ziveri, nasce l’associazione di Appassionati Verdiani “Grotta Mafalda”, dal nome del luogo in cui il gruppo si riunisce.
Nella cantina del locale si tiene la prima riunione del club, che assegna ad ogni socio, in tutto 27, il titolo di un’opera verdiana.
Già da subito il “Covo Verdiano” vede la visita dei nomi più importanti della lirica: Tebaldi, Corelli, Del Monaco, Tucker, Milnes, Domingo e tanti altri. Del gruppo cominciano ad interessarsi anche la stampa e i media nazionali (resta memorabile uno splendido articolo scritto da Enzo Tortora, allora giornalista del Resto del Carlino, dal titolo intrigante “Permette? Sono Traviata…”).
La Casa della Musica ha sede in Palazzo Cusani, eretto nella seconda metà del XV secolo e riaperto nel 2002 a seguito di accurato restauro a cura del Comune di Parma. E’ composta da molteplici spazi: una Sala Concerti, un Auditorium, una Biblioteca – Mediateca per la consultazione ed il prestito, dotata di sala ascolto e postazioni internet, l’Archivio Storico del Teatro Regio. Ogni spazio è stato pensato e realizzato per una funzione particolare, così da rendere l’edificio sede abituale di diversi eventi musicali o spettacolari, convegni, seminari, presentazioni, proiezioni video, incontri culturali, attività didattiche, esposizioni. Il chiostro, inoltre, permette di poter ospitare eventi musicali all’aperto durante i mesi estivi. Al suo interno è situato il Museo multimediale “L’opera in scena: viaggio nel teatro musicale a Parma” che prende spunto dalla tradizione della città per raccontare quattro secoli di storia del teatro d’opera italiano. La Casa della Musica comprende inoltre importanti realtà quali il Museo Casa Natale Toscanini e la Casa del Suono: la Casa Natale Toscanini si presenta oggi come un museo rinnovato e moderno, un luogo dedicato alla memoria e agli oggetti appartenuti al Maestro e nello stesso tempo alla riflessione, un luogo in cui il documento storico e il prezioso oggetto di famiglia è affiancato dai più moderni strumenti della tecnologia multimediale; la Casa del Suono, che ha sede nel suggestivo spazio della ex-chiesa di Santa Elisabetta (metà del sec. XVII), nasce con l’ambizione di riflettere sul nostro modo di ascoltare e intendere la musica, ed è dedicata a un pubblico vastissimo: vale a dire a tutti coloro che oggi ascoltano musica e suoni trasmessi da strumenti tecnologici. Il percorso che la Casa del Suono propone è quello della storia e della evoluzione di tali strumenti per giungere alla situazione di oggi (dal fonografo al grammofono, dalla radio al magnetofono, dal compact disc all’iPod) e gettare uno sguardo verso il futuro. Al suo interno accoglie una preziosa raccolta di fonoriproduttori, nonché strutture dotate di innovativi impianti di riproduzione sonora e servizi dedicati alla ricerca scientifica e artistica, alla didattica e alla divulgazione.